Il problema dell’alimentazione durante la prima guerra mondiale

Durante la Prima guerra mondiale, una delle questioni più difficili per tutti i paesi coinvolti, come l'Italia, era riuscire a trovare abbastanza cibo e risorse per tutti, soldati e civili.  

All'inizio, nel 1914 nessuno pensava che il conflitto sarebbe durato così tanto quindi non erano stati preparati per gestire il cibo a lungo termine. Quando la guerra è andata avanti però, è diventato un vero problema, sia per i soldati che per la popolazione. A ciò si aggiungeva il fatto che non c’erano gli animali da lavoro perché erano stati presi dall’esercito, così la situazione  diventò ancora più complicata e il cibo più scarso e i prezzi aumentati. Lo Stato prese il comando e si applicò a tutto tondo, tanto nella regolazione degli ammassi, quanto nella produzione e nella distribuzione delle risorse. E lo fa attraverso un'intensa attività propagandistica, cioè di limitare determinati alimenti, come quando nel 1915 ci fu una grande crisi granaria e  si stabilì che il pane venisse confezionato in forme non inferiori a 500 grammi e con farina mista e di poca qualità.

Dall'analisi dei documenti affrontati in classe, abbiamo potuto vedere come durante la Prima Guerra Mondiale, alcuni comuni Italiani hanno affrontato gravi difficoltà alimentari. Il pane diventò scarso e di bassa qualità e nel 1917 si vendeva solo pane secco. Anche la carne era rara e cara, e per questo si importava carne congelata dall'Argentina. Lo zucchero diventò difficile da trovare e i Comuni li distribuiva in piccole quantità, ma la gente si lamentava per la scarsa qualità. Nel 1917 quando lo zucchero era introvabile si formavano lunghe code e risse, e la polizia dovette intervenire. 

In una lettera, invece, scritta da un soldato di nome Benedetto alla moglie per raccontarle della sua situazione al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, le dice di aver ricevuto 20 lire, ma che avrebbe preferito che lei ne tenesse almeno metà, così da sfamare se stessa e il figliolo. Condivide poi anche le difficoltà legate alla guerra, come la scarsità di zucchero e l'alto costo della vita. Scrive poi alla fine alla moglie e al figlio di star attenti e di aiutarsi a vicenda. Termina con un invito a prendersi cura di sé e a lavorare con Angelina per trovare donne che possano aiutare nei campi.

In un altro documento, si vede come il Governo avesse deciso di ridurre i consumi a causa della guerra per aiutare i soldati e ridurre le difficoltà con le importazioni. Alcuni cibi come pane, carne, zucchero e alcol vennero limitati attraverso una campagna di propaganda per spiegare alla gente che queste restrizioni erano importanti per l'economia del paese e che l'obiettivo era che tutti consumassero meno e vivessero in modo più semplice.

La propaganda venne attuata anche nelle scuole come quando il 15 marzo 1917, il Consiglio dei Professori ha concordato di organizzare conferenze su questi temi da parte dei professori di scienze, e il prof. Adami ha spiegato le idee del comitato per limitare i consumi, sottolineando l'importanza dell'educazione sull'economia. Ha proposto di ridurre il consumo di cibo e di incoraggiare i giovani a coltivare orti o allevare conigli. 


La dieta dei soldati europei in trincea. 

Durante la Prima Guerra Mondiale, la vita dei soldati era davvero dura. Combattevano con scontri diretti e passavano lunghi periodi fermi nelle trincee in condizioni pietose. Il cibo arrivava da lontano, portato con i muli, e spesso era freddo e sporco. Il cibo in scatola era raro e tanti morivano non solo per i combattimenti, ma anche per le malattie dovute alla poca igiene. I soldati vivevano nel fango, in mezzo alla sporcizia e ai cadaveri, senza potersi lavare. Il freddo, i pidocchi e le malattie erano pericolosi tanto quanto le pallottole. Ogni soldato aveva bisogno di circa 4000-4700 calorie al giorno in alta montagna. 

Il pasto tipo prevedeva 200 grammi di pasta con salsa di pomodoro, 750 grammi di pane, 375 grammi di carne, 150 grammi di formaggio, 400 grammi di biscotti o gallette e un po’ di vino.




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